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La Filosofia costruttiva |
Il costo e la qualità
Volevamo costruire ad un costo ragionevole uno yacht che fosse allo stesso tempo sicuro in tutte le condizioni, veloce e piacevole da manovrare, in grado di affrontare tranquillamente traversate oceaniche, e con linee estetiche moderne ed eleganti.
Queste regole sono state la guida che ci hanno portato alla scelta di un materiale, come l'alluminio, difficile da lavorare ma leggero, robusto, sicuro, ma anche alla scelta del progetto: una barca studiata prima di tutto per navigare, e con gli allestimenti interni progettati di conseguenza.
Il peso
Una grande attenzione è stata posta nella ottimizzazione dei pesi: le lamiere dello scafo con spessori differenziati ed ottimizzati, i madieri alleggeriti al massimo possibile mantenendo la struttura assolutamente rigida, i longitudinali con profili progettati per la migliore distribuzione del peso e del momento d'inerzia ed estrusi appositamente su disegno esclusivo.
La semplicità
Gli allestimenti e l'attrezzatura sono realizzati seguendo le stesse regole di base: materiali leggeri e tecnologicamente avanzati, ed un approfondito studio della disposizione di tutto il materiale di coperta al fine di ottenere la massima praticità e semplicità d’uso, senza lasciare nulla al caso.
Una scelta ecologica
Ultima ma non meno importante è l'attenzione verso l'ambiente: l'alluminio è un materiale che non richiede alcun processo inquinante quando viene lavorato, al contrario della vetroresina. Il risparmio di peso permette minori consumi di carburante e quindi minori emissioni di biossido di carbonio quando si naviga a motore. Ancora il peso ridotto e le linee d'acqua permetono velocità di crociera elevate anche a vela con poco vento, diminuendo drasticamente l'uso del motore. La resistenza alla corrosione dell'alluminio consente di non verniciare molte delle parti interne dello scafo mitigando ulteriormente l'impatto ambientale limitando le emissioni di componenti volatili necessari per la verniciatura, e questo riamane vero nel tempo (non servir †††??à mai verniciare le parti che non vengono verniciate all'inizio). Per la coperta l'uso del teak è eliminato in favore di materiali sintetici; per le finiture interne l'uso di legni è limitato, sostituiti da materiali alternativi come ad esempio strutture alveolari in alluminio. Alla fine della sua vita, l'alluminio sarà facilmente riciclato utilizzando solo il 5% dell'energia necessaria originariamente per la produzione del metallo.